E Peppino muore di nuovo (Sonny Foschino Cassata)
9 maggio 2016… E PEPPINO MUORE, di NUOVO!
E oggi il mio pensiero verte sulla sordità di mediocri corpi dall’anima buia. Quanto vale la vita di un Uomo, SACRIFICATOSI per il sacrosanto AMORE verso gli altri, verso questa Sicilia Maledetta che non ha voglia di cambiare? Schiavi della violenza, schiavi della Mafia che cela dietro se ben più ampi giochi di potere nascosti dentro antichi e inquietanti palazzi di uno stato sordo e malato, di PORCI incravattati che giocano a costruire su misura le vite di cittadini onesti ormai schiavi del sistema.
Peppino muore ogni volta che l’indifferenza regna sovrana dinnanzi alle ingiustizie e ai soprusi.
Peppino muore dentro le cabine elettorali!
Peppino muore ogni volta che chiudiamo gli occhi dinnanzi alla violenza e all’ingordigia di tutti i pupari che reggono le fila.
Peppino muore ogni volta che un museo chiude, ogni volta che la scuola pubblica viene stuprata.
Peppino muore ogni volta che si depista un’indagine. Peppino muore assieme ad Attilio Manca e ai coniugi Agostino, ai quali prima o poi renderemo giustizia.
Peppino muore ogni giorno! Tutti i giorni… e ce ne fottiamo!
NON RICORDATELO IL 9 MAGGIO PER TENDENZA, per MODA! Peppino odiava tutto questo. RICORDATELO per i restanti 364 giorni dell’anno.
E forse, e sottolineo forse, il suo sacrificio sarà servito a qualcosa!
Ricordare senza alzare il culo dalla sedia per mutare lo status quo non ha alcun senso! I fiori vanno seminati nei cuori, nell’animo e nella quotidianità.
Tutto il resto lascia il tempo che trova.