Terrasini: finiscono alle parrocchie i soldi raccolti per Amatrice  

 

L’ultimo giorno di scuola, prima delle vacanze natalizie, i bambini dell’istituto comprensivo Don Milani di Terrasini hanno organizzato un mercatino, esponendo e mettendo in vendita i lavoretti da essi stessi preparati con l’aiuto di docenti e genitori, e con un obiettivo preciso: raccogliere soldi da destinare ai terremotati di Amatrice che attualmente vivono nelle tende. Docenti e genitori hanno messo di tasca loro soldi per acquistare i materiali con cui sono stati realizzati i lavori e successivamente hanno “ricomprato” quanto era stato lavorato con i loro soldi ed esposto. L’iniziativa, realizzata per volontà del collegio dei docenti ha avuto successo, al punto che, nel breve tempo di due ore sono stati raccolti 2700 euro.  Sembrava tutto risolto, ma il dirigente scolastico Filippo Barbera, probabilmente consigliato da qualche genitore o da qualche collaboratore religioso, ha avuto l’idea di dividere la somma in quattro parti e darne una parte ad ognuna delle tre  parrocchie di Terrasini, perchè li destinassero ai poveri locali: 600 euro a parrocchia. La restante quarta parte era quella destinata ai terremotati di Amatrice. La decisione sembrava salomonica, ma è’ scoppiata, com’era ovvio una polemica, specialmente su facebook, perchè coloro che avevano organizzato l’iniziativa, a cominciare dai bambini che avevano realizzato i loro lavoretti con entusiasmo, l’avevano fatto con un preciso obiettivo, quello di dare un proprio piccolo contributo a chi, a causa del terremoto aveva perso tutto. Non che a Terrasini non ci siano poveri i cui bisogni sono gravi, ma certamente non sono più gravi di quelli dei terremotati. I parroci, che si sono visti arrivare questa donazione, a quanto pare, erano all’oscuro di tutto e, onde evitare polemiche e non prestare il fianco a un’odiosa guerra tra poveri e bisognosi,  si sono detti disposti a restituire l’offerta. La cosa appare molto improbabile, poichè i soldi sono già stati spesi per cene sociali e per contributi a famiglie disagiate.   A questo punto, alzando nuovamente l’ingegno, per quanto è dato sapere da qualche sito locale, il dirigente scolastico ha deciso di fare un altro mercatino per raccogliere altri fondi, questa volta solo per Amatrice,  mettendo in vendita libri. Di che libri si tratta, chi metterà a disposizione questi libri, chi dovrà portare avanti l’iniziativa e chi dovrebbe acquistare questi libri non ci è dato sapere.

(Telejato 12.1.2017)

 

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