“Era di passaggio” presentato a Catania
La giornata a Catania il 3.3, in compagnia dell’editore Ottavio Navarra e di Caterina Pellingra, responsabile della comunicazione di Libera per i terreni confiscati alla mafia nel Corleonese è stata un’esperienza intensa e piacevole. E’ cominciata in mattinata con l’incontro con i ragazzi dell’istituto comprensivo Capuana, una scuola con alunni provenienti in gran parte da ambienti disagiati della città. Dietro l’incontro c’era già stato un lavoro preparatorio di lettura del libro che andavo a presentare “Era di passaggio”. Di quel libro sono state lette alcune pagine, in rapporto alle quali sono state poste una serie di domande all’autore. Il coinvolgimento dei ragazzi alla fine si è chiuso con un coro e un ballo collettivo al suono della canzone dei Modena city Ramblers.
Del tutto diverso invece l’incontro pomeridiano presso il caffè letterario Hobbit di via San Giuliano, con un pubblico esperto e attento, al quale Salvo Vitale ha illustrato i punti più salienti del suo libro, le sue considerazioni su ciò che è vero e ciò che è fiction nel film “I cento passi” e in quella più recente trasmessa dalla RAI su Felicia Impastato e tutta una serie di fatti, curiosità, documenti e considerazioni che hanno avuto al centro la figura di Peppino Impastato. Il prof. Mangiameli, dell’università di Catania si è soffermato sul quadro storico degli anni ’60 e ’70 sul ruolo della sinistra extraparlamentare e sui ritardi d’analisi sul problema della mafia, rispetto a cui Peppino è stato un precursore. Il pubblico ha partecipato con una serie di domande sul ruolo della mafia oggi e il coordinatore prof. Strazzulla ha annunciato i prossimi impegni di Libera a Catania, in particolare il corteo per ricordare le vittime di mafia, fissato per il 24 marzo