Nei giorni del Maestrale
(una mia rielaborazione in versi di un post di Daniele Billitteri su facebook del 19.5.2021)
NEI GIORNI DEL MAESTRALE
Giornata fresca,
arriva il vento di Maestrale
che muove il mare e i cuori.
Sarà una bella giornata,
l’alta pressione è una trapunta
leggera e protettiva.
Nuvole poche e qualche velatura.
Pensieri ventosi.
Nei giorni del Maestrale
l’aria si pulisce,
la giornata è come una giovane sposa
vestita di una tunica azzurra.
Nei giorni del Maestrale,
le rondini portano vermi nel becco
per i piccoli queruli ed esigenti.
Nei giorni del Maestrale
i pensieri non ristagnano
e perfino quelli pesanti
si rigirano in piccoli vortici
come orsacchiotti tristi indotti al sorriso.
Nei giorni del Maestrale
si rinfrescano i sogni stantii
e si tradisce l’entropia,
la frescura riscalda i desideri.
Nei giorni del Maestrale
si mescola il mare
e le acque adamantine della superficie
cambiano posto con quelle scure degli abissi.
Nei giorni del Maestrale
passano i tonni
nella loro transumanza silenziosa
di gregge pinnato.
Nei giorni del Maestrale
rifletto come uno specchio
i giorni che verranno e che conto uno per uno.
Senza fretta. E senza illusioni.
19.5.2021
Nella foto: Maestrale alla spiaggia Magaggiari di Cinisi. Sullo sfondo la Torre del Molinazzo. Foto 1980