Disertori (Alessio Di Florio)
A chi ha sempre venerato un solo ruolo, in ogni esercito:
quello del disertore.
Aborrito ogni potere gerarchico.
Considerato ogni frontiera come un abuso.
E se proprio doveva sparare, sparava ai suoi ufficiali.
Sparava ai re, ai dittatori ed anche a qualche presidente.
A lui non potete chiedere di schierarsi con una nazione
un esercito, un dittatore, un presidente, un generale.
Egli ha una posizione molto precisa
che non è “né con Putin né con la Nato”.
Siete voi – miei cari – che facevate affari con l’uno
ed alleanze con l’altra.
Siete voi – miei cari – i vostri stessi traditori
i traditori di tutti. Che non vedete l’ora di ricominciare
a fare affari, a fare guerre (per voi è lo stesso).
C’è invece chi è contro Putin e contro la Nato
e soprattutto contro di voi.
Egli ha uno scopo: l’unione dei proletari
unico esercito ribelle che possa – liberando sé –
liberare anche il nemico.
Che esiste solo in quanto nemico di classe.
E la pace esiste solo
in quanto fine della società divisa in classi.
In questo senso, sì, ci sono i pacifisti
e no, non c’è modo di arruolarli in guerra.
Metteteci una pietra sopra
anzi, mettetevela sopra
e lasciateci in pace.