Ricordato Peppino Impastato alla Scuola Media Archimede di Partinico
Peppino is still alive
Ricordato Peppino Impastato alla Scuola Media Archimede di Partinico
Nuovo incontro di Faro Di Maggio e Salvo Vitale con i ragazzi delle scuole. E’ stata la volta della Scuola Media “Archimede” di Partinico, che da tempo porta avanti un programma di sensibilizzazione ai temi di educazione alla legalità e alla formazione di una coscienza civica contro la subcultura mafiosa. Quest’anno i ragazzi hanno già incontrato Graziella Accetta, la madre di Claudio Domino, il ragazzo di 11 anni ucciso dalla mafia il 7 ottobre 1986, Claudio Burgio, figlio di Giuseppe La Franca, un avvocato di Partinico ucciso dalla mafia locale nel 1997 e Luigi Lombardo, in rappresentanza della Polizia di Stato. La Dirigente scolastica Lucia La Fata ha presentato ai ragazzi delle terze classi i due compagni e amici di Peppino Impastato, i quali hanno parlato delle loro esperienze e delle azioni condotte assieme a Peppino negli anni 70, nella vicina Cinisi e a Partinico, dove Peppino frequentò il Liceo Classico e apprese i primi elementi della sua formazione culturale e politica. La costruzione dell’aeroporto, le lotte dei contadini di Punta Raisi, il ’68 e l’occupazione delle Università, la lotta contro la mafia delle cosche di Cinisi, principalmente gli Impastato, Cesare Manzella e Gaetano Badalamenti, i traffici di droga, quelli di esseri umani e infine le iniziative culturali di Peppino, come il Circolo Musica e Cultura e soprattutto la radio, sono stati elementi su cui i due relatori si sono a lungo soffermati, rispondendo anche alle numerose domante fatte dai ragazzi. Alla fine tutti hanno salutato Peppino e Felicia con un applauso e alzando le locandine preparate per loro da Faro Di Maggio