Ricordo di Gino Scasso
Ci ha lasciato da nove anni e la sua assenza si sente: era l’autentica voce critica di un paese ormai assuefatto all’immobilismo, camuffato da sporadiche esibizioni. Gino Scasso, dopo aver partecipato alle lotte studentesche del ’68 all’Università Cattolica di Milano, assieme a Mario Capanna, è tornato nel suo paese, Partinico, dove è stato un punto di riferimento dei movimenti a sinistra del PCI, dal PDUP a Democrazia Proletaria, ai Verdi, rivestendo diversi ruoli istituzionali, da consigliere comunale e provinciale, al assessore e vicesindaco. Ha fondato il circolo Chico Mendez di Lega Ambiente, organizzando diverse battaglie ambientaliste. La sera dell’8 novembre 2014 ha partecipato a Cinisi, a un incontro per ricordare l’esperienza del Circolo Musica e Cultura, creato da Peppino Impastato nel 1976 . Gino, che era stato uno dei soci fondatori dell’Associazione Culturale Peppino Impastato, aveva detto, in quella occasione, che bisognava smettere di guardare al passato, di essere reduci d’un tempo che non si ripeterà, ma che bisognava tornare ad essere protagonisti, come lo era stato Peppino Impastato, delle lotte che potevano migliorare la nostra condizione di uomini e di siciliani. E’ stato il suo ultimo messaggio. Aveva promesso di scrivere una testimonianza, ma non ha fatto a tempo.