Senza Guido
Il 22 febbraio del 2013 ci lasciava a 57 anni Guido Orlando, un compagno con cui ho condiviso idee politiche, interessi musicali, iniziative, mostre e tant’altro. Musica, fotografia, rifiuto del potere politico meridionale legato alla mafia e alle ingiustizie sociali e viaggi lo hanno accompagnato in un lungo percorso da Londra, in Spagna, alle Galapagos, a Cuba, nel Nord Africa, e negli gli Stati Uniti che girò in lungo e in largo con le sue inseparabili macchine fotografiche.
Lo ricordo con alcuni suoi versi, come se li avessi scritti io per lui:
Ricordarti com’eri non è più possibile
Il tempo ha portato via i tuoi sogni
e le tue paure le hai chiuse
nell’ultimo cassetto di un cassettone
vecchio e sgangherato
E i ragni tessono i loro fili
nel mio cervello devastato
dalla solitudine
Fili e polvere per uno squallore
di abbandono
Terrasini 18.08.82