Antidroga: per il terzo anno consecutivo sequestrate oltre 100 tonnellate di stupefacenti
Un’idea di come siano andate le cose nell’azione antidroga nazionale svolta nel 2018 dalle forze di polizia, in attesa della consueta relazione riepilogativa della Direzione Centrale per i Servizi Antidroga (DCSA), che arriverà a metà anno, possiamo farcela sulla scorta dei dati (provvisori) mensili forniti dalla stessa DCSA.
Dunque, per il terzo anno consecutivo,a partire dal 2016, i sequestri complessivi di stupefacenti hanno superato il tetto delle 100 tonnellate, dato che, unitamente ad altri fattori, tra cui il costante impegno nella repressione da parte delle forze dell’ordine, evidenzia un mercato illecito di consumo sempre in espansione.
A dicembre, le 1.660 operazioni antidroga del mese ( in flessione, come sempre, in questo periodo dell’anno) hanno conseguito il sequestro di 4.382,841kg di droghe di cui 31,705kg di eroina ( per un totale, nell’anno, di circa 900kg), di 233,839kg di cocaina ( circa 3.200kg nell’anno), 1.356,025 kg di hashish (per un totale annuo di circa 66ton), 2.639,648kg di marijuana ( per un totale di circa 30ton) e 1.805 piante di cannabis, di cui 680 a Caserta e 366 a Ravenna, (per un totale annuo di oltre mezzo milione di piante, record del quinquennio) .
L’incidenza percentuale (il 40%) degli stranieri denunciati all’a.g. (950)nel mese di dicembre per traffico/spaccio, sul totale di 2.334 persone, è in linea con i valori dei mesi passati anche se percentuali decisamente più consistenti si continuano a registrare in alcune regioni del nord (Lombardia, Piemonte, Emilia Romagna, Veneto). Il numero complessivo delle persone denunciate all’a.g. per delitti collegati alle droghe nel 2018 è stato di 31.729 ( 35.194 nel 2017) di cui 12.511 stranieri ( 13.966 nel 2017).
Il dato più sorprendente di dicembre scorso ( in realtà, di tutto il 2018),è quello del sequestro, a Roma, di 32.242 dosi di amfetamine sul totale nazionale di 32.485 dosi (un totale annuo di 41.845, il valore più alto del decennio), a cui si aggiungono i 5,324kg di prodotti anfetaminici in polvere ( oltre 32kg quelli dell’intero 2018) e le 1.012 pasticche di ecstasy ( metilendiossimentafetamina), di cui 945 a Treviso. Un commercio, questo delle amfetamine, in decisa espansione come si continua a rilevare anche in questo scorcio di gennaio 2019, con alcuni spacciatori, filippini, di shaboo arrestati dalla polizia di stato ad Ancona ed altri due giovanissimi cinesi (di 14 e 16 anni) bloccati a Milano con ben 370 dosi di questa micidiale droga.
Continua, così, la fatica di Sisifo di poliziotti, carabinieri e finanzieri contro una criminalità del narcotraffico sempre più agguerrita anche per una legislazione inadeguata alla portata del fenomeno come andiamo ripetendo da tempo…..
Gli stranieri denunciati oscillano intorno al 50%. Una presenza, dunque, ancora considerevole di una manovalanza di spacciatori, in prevalenza marocchini, nigeriani e tunisini, trovati in posizione irregolare sul territorio nazionale, talvolta titolari di permesso di soggiorno per protezione internazionale, altre volte richiedenti asilo ( l’ultimo episodio risale al 28 dicembre con l’arresto,a Potenza, di due nigeriani per spaccio di eroina ed ospiti del locale Centro di Assistenza).
Vale la pena ricordare che il dato nazionale del 2017 degli stranieri denunciati sul totale nazionale era stato di poco meno del 40%, valore ( non definitivo) che si conferma anche nel 2018. Calo nelle coltivazioni domestiche di cannabis con 1.680 piante sequestrate in tutta la regione rispetto alle oltre cinquemila del 2017.
Piero Innocenti il . Pubblicato su Libera Informazione