Capitalismo
Capitalismo marcio,
con milioni di teste di cazzo
che si nutrono di chiese e macdonald,
credono che la loro nazione sia un faro,
non sono mai usciti dai loro confini
e pensano che altrove si faccia la fame,
soldati che pisciano sui cadaveri dei talebani,
una governatrice che spara agli alci,
uno stronzo che si vanta di strapazzare le donne,
armi in libera vendita,
milioni di persone senza copertura sanitaria,
scuole ghetto per i figli dei poveri.
E c’è gente che ha studiato a tavolino
le strategie dei prossimi dieci anni,
la guerra in Iraq per il controllo del petrolio,
in Afghanistan per il controllo dell’oppio,
in Costa d’Avorio per il controllo dei diamanti,
l’avvelenamento del delta del Niger,
il petrolio sversato nel Golfo del Messico,
la fame dei Palestinesi prigionieri a Gaza,
le foreste disboscate dell’Amazzonia,
le mine disseminate sui sentieri di guerra,
l’uranio impoverito nei Balcani,
l’industria del telefilm, la pena di morte,
il dio dollaro, il demone Islam
Basta pippe teoriche sul capitale:
la struttura delle democrazie avanzate,
la delega a chi ti rappresenta,
non ha nulla a che fare
con la realizzazione dell’uomo.