Castelvetrano: riparare la targa di Peppino
PEPPINO IMPASTATO NON E’ UN FERRO VECCHIO!
A Castelvetrano,città di Matteo messina denaro, dei suoi affiliati e dei suoi fans, su richiesta dell’allora presidio locale di Libera e del circolo di Rifondazione comunista fu chiesto al Sindaco l’intitolazione di una via di Castelvetrano per dare una nuova casa a Peppino quale simbolo di contrasto alla mafia locale e a tutte le mafie. Gli fu concessa una “scalinata”. Nessuna cerimonia, nessun discorso di commemorazione , nessun invito…solo la “fretta” di porre una targa. Quella targa ora si è fatta ruggine e va sostituita al piu’ presto per non fare un’altro regalo alle mafie. Nessun può restare insensibile,tanto meno un’Amministrazione locale!
Il consiglio comunale, dopo una serie di polemiche e di prese di posizione, dopo il servizio provocante delle “Iene”, davanti alla presenza scomoda del consigliere Giambalvo, tanto amico di Messina Denaro, al punto che quando si sono incontrati dopo tempo hanno pianto per mezzora, tanto devoto che non avrebbe esitato, se fosse stato per lui, a uccidere il figlio del cugino di Messina denaro, oggi pentito, Cimarosa, si è dimesso, si è autosciolto quasi interamente, dando un segnale di grande dignità, rispetto a quelli che credono e vogliono far credere che la città sia interamente nelle mani del suo boss. In questo caso, in cui era necessario intervenire per lo scioglimento, Angelino Alfano non si è mosso ( si sussurra perchè la maggioranza, a partire dal sindaco, graviti nel N.C.D,, cioè nel suo partito, mentre in altri casi in cui non c’era niente al di là di qualche generico sospetto, come a Giardinello e a Misilmeri, lo scioglimento è stato immediato. Poichè il sindaco Errante resta in carica, è a lui che rivolgiamo l’istanza per il ripristino della targa ormai screpolata e malmessa, della scalinata Peppino Impastato.