Comunicato di Addio Pizzo

Ricevo e pubblico questo comunicato di “Addio Pizzo”, in merito a una recente operazione di polizia a Palermo:

 A sticker made by anti-racket youth movement "www.addiopizzo.org", or "goodbye pizzo", is seen on the window of a shop in downtown Palermo October 18, 2007. A study by SOS Impresa, anti-racket office of the retailers' association, estimates Italian mobsters bleed 200 million euros a day from business via the pizzo and loan sharking, with shopkeepers alone squeezed for 80 million euros a day. Photo taken October 18, 2007. To match feature ITALY-MAFIA/ REUTERS/Giuseppe Piazza (ITALY)

L’importante sinergia tra alcuni commercianti di diverse nazionalità, Addiopizzo, squadra mobile e procura di Palermo ha permesso in tempi brevissimi, poco più di un mese, di fermare dieci persone che hanno seminato terrore e violenza nel centro storico di Palermo. 
L’associazione e gli uomini della squadra mobile del Dottor Ruperti sono entrati in contatto lo scorso aprile con la maggior parte dei commercianti bengalesi e di altri Paesi che erano stati presi di mira con minacce, estorsioni e rapine; li hanno supportati e accompagnati nel percorso di collaborazione e oggi, grazie al lavoro straordinario di polizia e procura, si concretizza questo significativo epilogo..
Un’indagine lampo, una storia senza precedenti perché per la prima volta il fenomeno della denuncia collettiva vede coinvolti un cospicuo numero di migranti che da tempo vive a Palermo.
 
Adesso ci auguriamo che l’intera comunità cittadina e le istituzioni sostengano e proteggano questi nostri fratelli che hanno dato alla città di Palermo un significativo esempio di civiltà e cittadinanza.
L’impegno e la passione profusi in questi anni e i risultati significativi di stamattina e quelli che verranno, crediamo siano il modo migliore per dare valore alla memoria.

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