Felicia Impastato tra le sei donne ricordate nella Giornata Europea dei Giusti (Francesca Impastato)
Con immenso orgoglio, condivido con tutti voi la notizia che riguarda una persona speciale che ho avuto il privilegio di conoscere e che mi ha insegnato, come diceva spesso, “a tenere la testa alta e la schiena dritta”: Felicia Impastato è tra le sei donne protagoniste, quest’anno, della 4°Giornata europea dei Giusti.
Una tre giorni a Milano che l’8 marzo culminerà con una cerimonia pubblica in onore di sei figure femminili simbolo di “resistenza morale e civile”
Halima Bashir è un giovane medico del Darfur, che ha avuto il coraggio di denunciare e testimoniare gli stupri delle milizie Janjaweed e per questo è stata a sua volta violentata, le hanno ucciso il padre e costretta a fuggire. In Inghilterra, dove s’è rifugiata, ha scritto «Lacrime nel deserto», il suo libro denuncia.
Vian Dakhil, oggi deputata del Parlamento in Iraq, è la sola yazida a ricoprire questa carica e per aver rivolto un appello per gli yazidi e accusato l’Isis di genocidi ha subito attentati e rischia la vita ogni giorno.
Sonita Alizaden è la rapper afghana che si batte contro la pratica delle spose bambine ed è espatriata negli Usa.
Flavia Agnes è l’avvocatessa indiana attivista per le donne che ha fondato una organizzazione che si batte per i loro diritti e assiste le donne violentate.
Azucena Villaflor, attivista sociale argentina, una delle fondatrici dell’associazione delle Madri di Plaza de Mayo, che negli anni Settanta osò sfidare la dittatura argentina.
Felicia Impastato, che sfidò i clan rivendicando prima la propria estraneità all’ambiente delle cosche, contro il marito legato al clan Badalamenti, per poi chiedere verità e giustizia per il figlio Peppino ucciso dalla mafia nel 1978.