Il saluto di Manlio Mele a Gigia Cannizzo
Apprendo ora della morte della mia indimenticabile AMICA Gigia. Una grande tristezza mi assale. Gigia è stata per me un grande riferimento ed un faro nei momenti più difficili e complessi della mia vita, della mia sindacatura di Terrasini; ha condiviso con me tragedie e speranze mi è stata da supporto nei periodi difficili. In quei periodi in cui la mafia faceva da padrona nei nostri territori. La forza di Gigia divenne di esempio per molti, riuscendo a portare avanti battaglie antimafia che prima erano impensabili. Gli anni ’90 furono anni importantissimi per le nostre realtà cittadine, territori come Partinico, Terrasini, Corleone, San Giuseppe, Cinisi, Capaci, Carini si affrancarono dalla secolare presenza mafiosa. I sindaci interpretammo al meglio la volontà della società civile e l’amica Gigia divenne di esempio per molti di noi. Di Lei non dimenticherò molti passaggi vissuti in comune ma uno in particolare voglio qui citare: la visita fatta insieme al Palazzo del Quirinale ricevuti dall’allora Presidente Oscar Luigi Scalfaro. In quella visita il Sindaco Cannizzo mise a nudo la sua città, manifestò senza tentennamenti con forza e determinazione la drammaticità del sistema mafioso presente nelle nostre città. Gigia rimarrà dunque d’esempio per le generazioni future che ci auguriamo vorranno portare avanti la strada del cambiamento da lei intrapresa. Carissima Gigia mi mancherai molto; la tua signorilità, la tua cultura, la tua eleganza rimarranno sempre impresse nella mia mente e e nella mente di coloro che hanno avuto la gioia di conoscerti. Credo la tua vita possa oggi essere riassunta con San Paolo : “Ho combattuto il buon combattimento, ho terminato la corsa ed ho conservato la fede” Addio mia cara Gigia rimarrai sempre nel mio cuore e nella mia mente.
Manlio Mele
NELLA FOTO: Manlio Mele, Gigia Cannizzo e il dott. Sansone