Marzo 1993: Quando nacquero “I cento passi”

38PL2794

Sono passati esattamente 28 anni da quando Claudio Fava venne a Cinisi. Allora lavorava per Canale 5 per la serie  “Cinque delitti imperfetti”. Racconto questo episodio nel mio libro “Cento passi ancora” (Rubbettino editore)   Claudio Fava_n

A marzo Claudio Fava viene a Cinisi. Felicia lo aspetta con ansia, lo abbraccia e poi attacca a parlare, come un fiume in piena. Gli chiede di suo padre, dei suoi assassini, della sua vita, dei suoi giornali.  Il giornale “I Siciliani” si è occupato di Peppino con un articolo di Marianna Bartoccelli. Claudio ascolta tutti, chiede, vuole sapere, si emoziona, ascolta i nastri con le registrazioni della radio e ne chiede una copia, vuole conoscere soprattutto il rapporto con le persone, l’impatto del lavoro politico di Peppino, gli ascolti e i giudizi su quanto trasmesso, le storie in cui la mafia si è intromessa nelle nostre vite, spesso cambiandole radicalmente.

Poi mette in funzione la telecamera, registra alcune testimonianze e, una volta fuori comincia a passeggiare verso la casa di don Tano, contando i passi. Cento : il suo passo è breve, egli è bassino, e percorre la distanza attraversando la strada in senso obliquo. Più tardi si ricorderà di quella passeggiata, di quei cento passi, quando scriverà il testo della serie “Cinque delitti imperfetti” e la sceneggiatura del film:

Tra la casa di Peppino e quella di Gaetano Badalamenti ci sono cento passi. Li ho consumati per la prima volta in un pomeriggio di gennaio, con uno scirocco gelido che lavava i marciapiedi e gonfiava i vestiti. Mi ricordo un cielo opprimente e la strada bianca che tagliava il paese in tutta la sua lunghezza, dal mare sino alle prime pietre di monte Pecoraro. Cento passi, cento secondi. Provai a contarli e pensai a Peppino. A quante volte era passato davanti alle persiane di don Tano, quando ancora non sapeva come sarebbe finita. Pensai a Peppino, con i pugni in tasca, tra quelle case, perduto con i suoi fantasmi. Infine pensai che è facile morire in fondo alla Sicilia” (C.Fava: Cinque delitti imperfetti Mondadori 1994 pag.9)

 

Nella foto: settembre 2000: Il film “I Cento passi” vince a Venezia il Leone d’oro per la migliore sceneggiatura: da sinistra: Monica Zapelli, Claudio Fava, Felicia Impastato, Marco Tullio Giordana, Giovanni Impastato, , Felicetta Vitale, Lorenzo Randazzo, Luisa Impastato, Giacomo Randazzo, Salvo Vitale.

Seguimi su Facebook