Presentato al Liceo il libro di Salvo Vitale “Era di Passaggio”
Ieri pomeriggio al Liceo Scientifico di Partinico è stato presentato, per il ciclo “Incontro con l’autore”, il libro di Salvo Vitale “Era di passaggio, cronache curiosità articoli su Peppino Impastato” nel 39° anniversario della sua morte. L’aula era piena di studenti provenienti da ogni parte d’Italia, che aderiscono al progetto “ Sulle orme dei veri eroi”, del quale è coordinatore il prof.Mario Belsito. In particolare erano presenti, oltre a numerosi alunni del Liceo di Partinico, delegazioni del Liceo Scientifico Fabrizio De André di Brescia, dell’ I. C. Est 1 di Brescia, del Liceo Fabio Filzi di Rovereto, dell’I. I. S. Primo Levi di Sarezzo (Brescia), dell’ I.I.S. Giovanni Falcone di Gallarate (Varese) ,dell’ I.I.S Raffaele Piria di Rosarno (Reggio Calabria), ma si è trattato solo di una parte di un gruppo di oltre seicento studenti che parteciperanno al corteo del 9 maggio nel ricordo di Peppino. Alla manifestazione, per molti aspetti festosa e animata erano anche presenti numerose persone provenienti da Cinisi, Terrasini, Balestrate, Trappeto, ma erano assenti tutti gli intellettuali di Partinico, tutti i professori, tutti i politici, persino coloro che hanno intestato la sezione del loro partito ormai quasi scomparso a Peppino Impastato e che in gran parte sono stati invitati. Naturalmente non erano interessati a conoscere chi era davvero Peppino Impastato e tutto quello che è stato fatto in suo nome, oppure avevano cose più importanti da fare.
La Dirigente Scolastica prof.ssa Chiara Gibilaro in apertura ha salutato gli intervenuti e ha presentato l’autore, che per oltre trent’anni ha prestato servizio in questa scuola lasciando una profonda traccia del suo insegnamento in coloro che hanno partecipato alle sue lezioni e alle sue iniziative. Ha coordinato i lavori Aaron Pettinari, redattore di Antimafia Duemila, il quale ha illustrato alcuni passaggi del libro che documentano il depistaggio delle indagini sull’omicidio di Impastato e le differenze tra alcune produzioni filmiche e la realtà , che l’autore documenta con minuziosa precisione. Il giornalista Pietro Orsatti si è soffermato sui meccanismi legati alla diffamazione con cui, negli ambienti con forte identità mafiosa, si cerca di isolare chi denuncia il malaffare o chi propone progetti politici rivoluzionari, come nel caso di Peppino e di altri giornalisti non solo siciliani. L’editore Ottavio Navarra ha parlato dell’attività della sua casa editrice, che ha iniziato la sua attività con un libro di poesie di Peppino Impastato “Amore non ne avremo”, curato da Salvo Vitale e Guido Orlando, mentre Faro di Maggio, ha portato la sua testimonianza , avendo condiviso con l’autore e con Peppino Impastato alcune esperienze politiche degli anni 70, e avendo partecipato attivamente a Radio Aut. Dopo la proiezione di una serie di immagini, in gran parte inedite, su Peppino, a documentazione di quanto scritto nel libro, Salvo Vitale ha illustrato alcune parti del suo lavoro, che rappresenta un percorso di storie, cronache, esperienze, confronti, attraverso una serie di riflessioni e articoli su Peppino Impastato, soffermandosi su alcuni confronti tra personaggi legati alla vita di Peppino, come quello con Danilo Dolci, con Mauro Rostagno, con Pippo Fava.
L’iniziativa si è chiusa con un grido comune: “Peppino è vivo e lotta insieme a noi, le nostre idee non moriranno mai”.
Contemporaneamente a Cinisi Giovanni Impastato ha presentato il suo libro dal titolo “Oltre i cento passi” , con illustrazioni di Vauro, edito da Piemme.