Tutti insieme appassionatamente…….(Salvatore Petrotto)
Renzi, Alfano, Crocetta ed i 40 ladroni? Basta una foto per vergognarci di chi ci governa!
- Scritto da Salvatore Petrotto
Siamo sicuri che questa foto poco edificante che vi proponiamo e che già qualcuno ha fatto circolare nel web, necessita di qualche riflessione.
Si tratta, come ben potete ammirare, di un’allegra rimpatriata di 43 sindaci agrigentini, con al centro il premier Matteo Renzi, il ministro dell’Interno, l’agrigentino Angelino Alfano ed il Presidente della Regione Sicilia, Rosario Crocetta che, come dei vecchi compagni di scuola, si sono tutti quanti riuniti e fatti immortalare allegramente, davanti al tempio della Concordia di Agrigento.
Il tutto farebbe sorridere, ma purtroppo da quei guasta feste che siamo non possiamo non esternare la nostra amarezza nel constatare che, mentre loro se la ridono, tutto attorno, fuori da quei luoghi blindati dove recentemente vengono ospitati Renzi ed Alfano, per paura che li ammazzino, visto che sono terribilmente odiati dal popolo italiano, i tumulti ed i tafferugli non si contano più! Mentre la stampa di regime, anche a livello locale, questi terribili malesseri, queste vere e proprie cruente rivolte della gente comune, in preda alla più totale e cupa disperazione, non li coglie. Gli atti di contestazione, respinti a colpi di cariche della polizia, vengono spesso liquidati come se si trattasse dei soliti gesti di alcuni violenti esagitati dei cosiddetti centri sociali!
Nulla di più falso e tendenzioso!
Eppure una certa politica ed una certa stampa prezzolata e di regime continuano a riempirci occhi, cuore e testa che tutto va bene; anche quando, pure chi una volta apparteneva a quello che veniva definito ceto medio, è ridotto alla canna del gas e costretto a non trovare più in tasca neanche quei pochi spiccioli per mangiare.
Ecco perché, questa foto, soprattutto per gli agrigentini, rimarrà, a futura memoria, l’immagine più eloquente di che cosa veramente significa, prostrarsi in maniera vergognosa di fronte ai rappresentanti di quel potere che continua ad affamare la gente e che, momentaneamente, è esercitato in Italia ed in Sicilia, da degli inguaribili furbastri e da qualche finto imbecille, la cui malvagità e cattiveria non hanno confini.
Dopo che si sono mangiati la Sicilia e l’Italia, hanno tutti quanti la faccia tosta di ridere sulle nostre terribili disgrazie, prima fra tutte quella di essere amministrati e governati da soggetti come loro!
Hai voglia di giustificarsi, come ha fatto qualcuno dei nostri sindaci agrigentini, su face book, quali la grillina di Porto Empedocle, Ida Carmina, la quale ha sostenuto che ha confuso la sua faccia lì in mezzo, perché si tratta di una foto istituzionale.
Ma che istituzionale ed istituzionale!
Ma che stai a dì, ti rimbrotterebbe, se ti incontra quel romanaccio di Di Battista, detto Diba, quello del Direttorio dei 5 Stelle, che qualche mese fa ti ha sostenuto in campagna elettorale, per farti diventare sindaca antisistema!
Era proprio necessario confondersi ed inchinarsi ai voleri di Renzi, Alfano e Crocetta, davanti ad un obiettivo fotografico, e non solo, con tanto di sorrisi a 32 denti?
Le vostre grasse risate di cuore, assieme a Renzi, Crocetta ed Alfano, in questi tristissimi momenti che ci state facendo attraversare, credete, ci danno un fastidio terribile!
Ci fanno quasi quasi venire il voltastomaco!
Soprattutto se pensiamo che oltre a Renzi, Crocetta ed Alfano, anche voi sindaci, mancu cugliuniati; mica scherzate!
Ci fate ad esempio pagare delle tasse comunali così care che più care non si può!
Il triplo, il quadruplo: molto, ma molto di più rispetto al resto d’Italia!
Glielo avete detto a Renzi ed a Crocetta queste cose?
Avete riferito ai vostri padroni ‘istituzionali’, Renzi-Alfano-Crocetta, che ci imponete delle tasse sulla casa, quali IMU, ICI, TARI, nocnché tasse e tariffe su rifiuti ed acqua, i cui importi sono il triplo od il quadruplo rispetto, non solo al resto d’Italia, ma al resto del mondo intero?
E poi avete questa vostra faccia stagnata e di bronzo di ridere sulle nostre disgrazie, causate anche da voi, oltre che dai quei tre curatori fallimentari della Sicilia e dell’Italia, che vi hanno precettato, persino per farvi questa specie di foto della vergogna!
Ed ancora, la sindaca di Porto Empedocle, la 5 Stelle Ida Carmina, il cui fratello fino all’anno scorso era già stato assessore dell’ex sindaco della sua città, ed oggi sindaco di Agrigento, Calogero Firetto, già nell’UDC con Cuffaro, ci viene a parlare di protocollo e di cortesia istituzionale o che doveva cambiare tutto.
Ma ci faccia il piacere di darsi una smossa, prima che anziché cambiare tutto, tutto cambierà lei ed anche, se volgiamo, la sua collega sindaca di Favara; sempre dei 5 Stelle che si chiama Anna Alba e che ha persino imbarcato, nella sua giunta, dei vecchi arnesi della più becera e vecchissima scuola democristiana, veramente retrò, quali l’assessora Crocetta Maida, originaria di Grotte.
Ancora, malgrado i miei 13 anni trascorsi a fare il di primo cittadino di Racalmuto, non capisco qual è quel dovere di protocollo che impone ai sindaci di farsi fotografare, ridendo a squarciagola, assieme ad un presidente del Consiglio dei Ministri, un Ministro ed un presidente di Regione, che si sono semplicemente comportati, nei confronti della nostra provincia di Agrigento, come delle inguaribili canaglie.
Possibilmente, nell’analizzare quelle grasse ed assai spontanee risate dei nostri primi cittadini agrigentini, qualcuno se ne uscirà arzigogolando che quei primi cittadini facevano buon viso e cattivo gioco. Ma noi non ci crediamo, nella maniera più assoluta.
Siamo sicuri che essi erano sinceri, nell’esternare il loro giubilo, del resto somigliano a degli inebetiti pugili suonati, stonati, tramortiti e rincoglioniti, dai 5 miliardi e 300 milioni di euro promessi da renzi a tutta la Sicilia!
Ed a loro gli occhi gli facevano pupi pupi, quando Renzi li ha inebriati con le sue ammalianti battute; siamo certi che i nostri primi cittadini vedevano scorrere, grazie anche alla loro fervida immaginazione, fiumi in piena di denaro.
Renzi ha inteso far capire a tutti, con le sue solite chiacchiere da bar, che ci inonderà di miliardi di euro, gli stessi soldi che prima di lui ci hanno negato, Berlusconi, Monti, e Letta. Adesso, con un cugliuniamento davvero spiritoso, è la volta dell’ebetino, l’incantatore di serpenti, il pallonaro di Firenze che ci ha promesso 5 dei 20 miliardi che ci hanno derubato, soltanto nell’ultimo quinquennio. Erano fondi che dovevano servire per strade, scuole, formazione professionale, reti idriche, depuratori, ferrovie, agricoltura e servizi vari.
In realtà, se proprio dobbiamo essere sinceri, e vogliamo andare ancora più indietro nel tempo, in Sicilia ci hanno abituato a tutto; siamo infatti ancora fermi alle ferrovie ad un binario, quelle dell’Ottocento, mentre i nostri giovani, quei pochi che sono rimasti, sono tutti quanti disoccupati. Per il resto 3 siciliani su 4 non hanno né un lavoro e neanche un reddito minimo per sopravvivere! Peggio di così, chhiù scuru di mezzannotti pò fari?
E loro ridono!
Finita la cerimonia ufficiale, altro che foto e foto, in quel di Agrigento ci si doveva, si e no, dare una stretta di mano e via tutti a casa ad imprecare ed a bestemmiare contro Renzi, Alfano, Crocetta ed i loro parenti; e buonanotte ai suonatori e dispensatori di sogni, o per meglio dire di incubi, che continuano, prima ad affabularci con le loro chiacchiere e poi ad affamarci a più non posso, come prima e più di prima!
E tutti quei signori che vedete nella foto con la fascia tricolore a tracolla, queste cose le sanno benissimo! Eppure ridono!
Almeno questo bisogna dirlo, non è che sono stati obbligati da Renzi a mettersi, alcuni anche a pecorina, oltre che in primo piano, per farsi fotografare tutti plaudenti, osannanti e sorridenti. Si sono prostrati del tutto spontaneamente!
O per meglio dire hanno solo assecondato quella che è semplicemente la loro natura, forse perché vittime della sindrome di Stoccolma!
Sono terribilmente innamorati dei loro e nostri carnefici, quelli che ci negano tutto quanto, che ci hanno lasciato senza strade intercomunali, tutte crollate e dissestate; con scuole ed ospedali che se provate ad entrarci dentro non è detto che ne uscite vivi!
Di cosa volete che continuiamo a parlare? Della privatizzazione dell’acqua che paghiamo, nell’Agrigentino, grazie anche a voi sindaci, a Crocetta, Renzi ed Alfano, per dieci volte rispetto al centro Centro Nord?
Della merda di cui sono cosparse le nostre coste, a causa dell’inquinamento provocato da decine di depuratori che, anche e principalmente, soprattutto adesso, per colpa vostra, non funzionano?
Dei rifiuti lasciati colpevolmente gestire, in maniera pessima ed illegale, a 4 imprenditori privati che si sono arricchiti grazie al fatto che Crocetta ed alcuni di voi sindaci che siete ritratti in questa foto, avete dimenticato di fare le gare d’appalto?
Con queste vostre disastrose e carissime gestioni di acqua e rifiuti, magari avete pure il coraggio di parlarci di sviluppo turistico, mentre nei nostri mari i liquami fognari e la munnizza in mezzo alle strade, la fanno da padroni!
E loro se la ridono!
Non si sono accorti che fuori da quel recinto blindato in cui è stata trasformata la Valle dei Templi, in quella mezza giornata di sabato 10 settembre 2016, c’è gente che, se permettete voi sindaci, alle prese con le vostre ruffiane pose fotografiche,di Renzi e Crocetta e dei loro Governi e di quell’Angelino Alfano lì, non ne può più!
A Catania, dove la situazione è un po’ sfuggita di mano alle Forze dell’Ordine, schierate in assetto più che antisommossa, in un vero e proprio assetto di guerra, tanti giovani studenti, operai, insegnanti e disoccupati, pur di contestare Renzi e Crocetta, hanno rischiato la pelle, se ne sono andati a casa con le ossa e le teste rotte, tutti quanti colpiti a colpi di manganellate; qualcuno è stato pure arrestato!
E voi continuate a ridere?
Ma fateci il piacere: almeno provate un po’ di vergogna!